Il Ladro  (Polydor 1990)

            
1. Il ladro
2. Madame
3. Bella faccia
4. Uomini di passaggio
5. Ballerina
6. Amazzonia
7. Il bambino dei topi
8. Il tempo di partire
9. Il grido
10. Ai confini dell'Asia
11. Festa



Il Ladro
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

E quando viene buio
arriva il ladro
Furtivo nella notte
arriva il ladro
Entra nella finestra
la luce della luna
Io sto disteso qui
                     addormentato
E quando viene buio
arriva il ladro
Nell’ombra si nasconde
arriva il ladro
Guarda dalla finestra
la luce della luna
Resto disteso qui
                     addormentato
Forse lo sto sognando
che qui c’è il ladro
Nell’ombra si nasconde
respira piano
Nell’alba poi scolora
la luce della luna
Resto disteso qui
                    addormentato                                                                                     

 
 

Madame
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

Legge nella tua mano
non ha bisogno di guardarti in volto
Lei vede nella tua mano
quello che tu non vorresti sapere…
Lei ti può dire d’amore
dirti del denaro e d’altro
                    Leggi la mia mano, signora
                    leggi la mia mano
C’è un uomo alla tua porta
nell’ombra tu non distingui il suo volto
Nasconde nella mano
quello che tu non vorresti sapere…
Vuole da te il tuo amore
vuole il tuo denaro ed altro
Signora, non sai vedere
il male che ti verrà da quell’uomo
Lui ora ti dorme accanto
tiene il tuo destino nella sua mano…
Si prenderà il tuo amore
ruberà il tuo denaro ed altro
Signora, non sai vedere
la strada che prenderà quell’uomo
Davanti alla tua porta
solo una lunga via polverosa…
Tu che sai dire d’amore
dire del denaro e d’altro
                   Leggi la mia mano, signora
                   leggi la mia mano.                                                                                    

 
 
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

Ora taci ed ascolta
non discutere più, non parlare
Avvicinati un po’
lascia il tempo anche a me di parlare
Ti prometto che un giorno
io e te vivremo in riva al mare
Quando poi farà freddo
chiuderemo la porta e resteremo soli
Dormiremo al sole
mangeremo ogni giorno pane e sale
giocheremo a carte
come al solito tu cercherai di litigare
Aspetteremo che spiova
per ascoltare il mare respirare
Non saremo mai vecchi
ti proteggerò dal dolore e dalla noia
               Al mattino riderai
               con la tua bella faccia
               e io ti ringrazierò
               per quella bella faccia
               Resteremo seduti
               a guardare la sera, senza parlare
               Non saremo mai vecchi
               ti proteggerò dal dolore e dalla noia                                                   

 
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

Quelli che sorridono
agli angoli delle strade
ci guardano e all’improvviso
inquieti si nascondono
Uomini sconosciuti
non sono stati mai bambini
Fumano minacciosi
e non badano alla notte
               quelli che capiscono
               le canzoni d’amore
Quelli che si aggirano
vagabondando per la città
Quelli che sprecano giorni
uomini di passaggio
………………………………….
………………………………….
Uomini sconosciuti
non badano alle nuvole
           quelli che capiscono
           le canzoni d’amore                                                                                       
 
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

Dimmi, dimmi ballerina
che canzone puoi cantare ora
ora che l’inverno inevitabilmente arriva…
Dimmi, dimmi ballerina
che canzone puoi cantare ora
che sei così lontana da casa…
Dimmi, dimmi ballerina
che canzone puoi cantare ora
che la malinconia ti prende alla gola…
Dimmi, dimmi ballerina
che canzone puoi cantare ora
che hai perso l’ultimo treno della sera…
               Balli vestita di nero
               come una falena prigioniera
               Canti canzoni d’amore,
               di sangue, di pianto…
               Canzoni che io non conosco                                                                    

 
 
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

E’ finita la frutta
        solo polvere per noi
E’ finita la frutta
        solo cenere negli occhi
Quello che ora noi mangiamo
non è mandarino
non è mango
non è papaia
non è melone giallo
Sono finiti gli alberi
       solo polvere per noi
Solo cenere in bocca
       Son finiti i gelsomini
Sono finiti gli uccelli
solo polvere per noi
Solo cenere in bocca
       Son finiti gli animali
E’ finito anche il vento
        solo polvere per noi
Solo cenere in bocca
       Qui è finita anche la pioggia                                                                         
 

 

Il bambino dei topi
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

Parliamo ancora di lui
sottovoce, quando viene sera,
seduti vicini, con un po’ di paura
Di quando ci rincorreva
ridendo in quel modo strano
e poi si nascondeva
a spiarci da lontano
       Viveva là sulla collina
Passava le sue giornate
a guardare i passeri volare
Giocava con i topi, ma con noi non parlava
Noi lo tormentavamo
cercando di farlo piangere
ma lui non ci badava e se ne andava
Suo padre non lo amava
ogni giorno lo picchiava
non poteva sopportare quei suoi occhi strani
Sua madre lo consolava
lui se ne andava sotto la pioggia
a piedi nudi, camminava adagio
Sono così lontane
le cose accadute allora
ma qualche volta di lui noi parliamo ancora
Nelle sere d’estate
quando qui ci si annoia
seduti vicini lasciando che il tempo passi                                                    

 
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

Quando il tempo verrà di partire
io ti accompagnerò.
Ritorneremo insieme
là dove un giorno hai perso il tuo cane
Con te seguirò le sue tracce
lungo quel sentiero
che temevi già da bambino
ed insieme avremo paura
Quando il tempo verrà di partire
io ti accompagnerò
Come amici noi parleremo
camminando uno accanto all’altro
Non sarà più il tempo delle parole
in silenzio noi entreremo
nel territorio sconosciuto
là dove i padri perdono i figli                                                                            
 
 
 

Il grido
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )


Corre il mio grido verso la collina
cresce il mio grido, corre lungo il fiume
come una piuma leggera e colorata.
       Io sono il grido ed ora griderò
       Dov’è la donna che mi ha fatto male
       Dove si è nascosta
Dite a quell’uomo che per lui non c’è salvezza
il suo rasoio l’ha rasato male
cresce il mio grido, corre con il vento
       Io sono il grido ed ora griderò
       Chi mi sorride è il traditore
                           pronto a farmi a pezzi
Corre il mio grido verso la collina
cresce il mio grido, corre con il vento
come una serpe nera e velenosa
      Io sono il grido ed ora griderò
      e la mia rabbia passerà
                          oltre la sua porta
Come una freccia è la mia vendetta
corre veloce, agile e precisa
Come il tuono cresce il mio rumore
      Io sono il grido ed ora griderò
      e la mia rabbia passerà
                          oltre la sua porta                                                                               

 
 
 
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

Indistinti nella nebbia partono treni
lentamente noi ci addormenteremo
e nella notte viaggeremo
verso i confini dell’Asia
              Arriveremo in Asia
Completamente soli ci allontaneremo
attraversando pianure bianche di gelo
e nella notte viaggeremo
Fino ai confini dell’Asia
               Arriveremo in Asia
Abbandoniamo questa città
dove la gente è sola
e per le strade non si guarda
In silenzio a malapena si sfiora
               Andiamo via
Indistinti nella nebbia partono treni
Lentamente noi ci allontaneremo
e nella notte viaggeremo
verso i confini dell’Asia
             Arriveremo in Asia
Abbandoniamo questa città
dove a fatica si respira
ed al crepuscolo la gente
si affaccia pallida ai balconi
               Andiamo via                                                                                                 

 
 
( Luisa Zappa - Angelo Branduardi )

E ora lenti si alzano i vecchi
anche i vecchi hanno preso a ballare
e il dolore è soltanto una favola
ora lenti si alzano i vecchi
Ballano piene di luna
le ragazze dai piedi sottili
ballano dondolando le spalle
ballano dondolando i fianchi
Le ragazze dal viso pallido
regine senza scarpe
Ballano leggere come l’acqua
               ballano leggere come l’acqua                                                                     
           

                                                                      
    

 

 

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