•  

     

    La barca di Feilimi che navigò fino a Gabhia…

    La piccola, vivace barca di Feilimi, costruita agile e leggera.

    La bella barca di Feilimi che navigò fino a Tory…

    E a Tory andò ad infrangersi.

     

    Baidin Fheilimi d'imigh go Gabhla

    Baidin Fheilimi 's Feilimi ann

     

    Baidin bideach Baidin beosach

    Baidin boidheach Baidin Fheilimi

    Baidin direach Baidin deontach

    Baidin Fheilimi 's Feilimi ann

     

    Baidin Fheilimi d'imigh go Toraigh

    Baidin Fheilimi 'Failimi ann

     

    Baidin Fheilimi briseadh I d'Toraigh

    Baidin Fheilimi 's Feilimi ann

     

  •  

     

    Navigavamo tornando a casa,

    nella mia amaca mi colse il sonno…

    e feci un sogno che sembrava vero,

    rividi Franklin

    coi suoi cari compagni.

     

    Con cento fidi era salpato,

    col primo vento di Primavera ,

    verso il passaggio che taglia il Polo,

    dove chi naviga

    ha in sorte di andare.

     

    Troppo crudele quel freddo mare,

    bianche montagne da valicare,

    là solo l'eskimo con la sua canoa,

    quegli aspri ghiacci

    riesce ad attraversare.

     

    In Baffin Bay soffia la balena,

    la fede di Franklin non vacillò,

    il cuore di Franklin lo spinse ad andare,

    ma alle sue spalle

    si chiuse il mare.

     

    Ora ogni notte è una lunga pena

    ma per Lord Franklin alzerò le vele.

    Tentando ancora di ritrovarlo,

    seguirò Lord Franklin,

    ovunque lui sia.

     

  •  

     

    L'ho addormentato nella culla

    e l'ho affidato al mare…

    Che lui si salvi o vada perduto

    e mai più lui ritorni da me.

     

    L'hanno detto giù nelle cucine,

    la voce ha risalito le scale

    e tutta la casa ora lo sa,

    ieri notte piangeva un bambino.

     

    L'hanno detto giù nelle cucine

    e la Regina ora lo sa

    Mary Hamilton ha avuto un bambino

    dal più nobile di tutti gli Stuart.

     

    Adesso alzati e dillo a me,

    lo so che avevi un bambino,

    tutta la notte ha pianto e perché

    ora tu non l'hai più con te ?

     

    Adesso alzati, vieni con me,

    questa sera andremo in città.

    Lava le mani, lavati il viso,

    metti l'abito più scuro che hai.

     

    Abiti a lutto non indossò

    per cavalcare fino in città.

    Vestita di bianco la gente la vide

    per le strade di Glasgow passare.

     

    La scorsa notte dalla mia Regina

    le ho intrecciato con oro i capelli,

    in ginocchio ho lavato i suoi piedi

    ad in cambio ho avuto la forca.

     

    Non lo sapeva certo mia madre

    quando a sé lei mi stringeva,

    delle terre che avrei viaggiato,

    della sorte che avrei avuto.

     

    "Povera Mary, povera te!"

    "Non piangete – rispose – per me.

    Datemi un velo per coprire il mio viso,

    ma sappiate che io non ho colpe."

     

    Vieni Mary, vieni con me!"

    Disse il re scendendo le scale,

    la guardò con occhi pietosi:

    "Questa sera siedi a cena con me!"

     

    Erano in quattro a chiamarsi Mary,

    questa notte non saranno che tre…

    C'era Mary Beaton e Mary Seton

    e Mary Carmichael e me.

     

  •  

     

    Già ero vecchio e stanco per prenderla con me,

    ma il vecchio giardiniere rinunciare come può

    all'ultimo suo fiore, se l'Inverno viene già.

     

    Già ero vecchio e stanco, ma la volli per me

    e il sorriso della gente di nascosto accompagnò

    il mio andare verso casa e l'Inverno viene già.

     

    Poi anche il mio ciliegio a suo tempo maturò,

    lei venne un mattino a chiedermene i frutti:

    "Devo avere quelle ciliegie, perché presto un figlio avrò."

     

    Io guardavo le sue guance, più bella era che mai,

    a sentivo dentro me già crescere la rabbia:

    "Chiedi al padre di tuo figlio di raccoglierle per te!"

     

    Sorridendo come sempre, le spalle mi voltò

    e la vidi in mezzo al prato verso l'albero guardare,

    era l'ultimo mio fiore e l'Inverno viene già.

     

    Fu il ramo suo più alto che il cieliegio chinò

    ed il padre di suo figlio così l'accontentò…

     

    Già ero vecchio e stanco per prenderla con me,

    ma lei era la più bella che avessi visto mai,

    la sua pelle come rosa… Rosa di Galilea.

     

  •  

     

    Lui era il Lord di queste belle terre,

    era un signore di gran lignaggio

    e prese il mare su di una grande nave,

    verso paesi sconosciuti.

     

    Lui viaggiò ad Est e viaggiò ad Ovest,

    fino al freddo Nord, al caldo Sud...

    Ma il giorno in cui lui sbarcò in turchia,

    fu catturato e imprigionato

    dal fiero Turco che viveva lì.

     

    Ed era padre di una figlia sola,

    la più bella lady nata in Turchia

    prese le chiavi e ingannò suo padre,

    rese a Lord Baker la libertà.

     

    “Lo so che hai case, tela di lino,

    il Northumber s’inchina a te,

    ricorderai la ragazza turca

    che oggi ti ha reso la libertà?”

     

    “Lo so che ho case, tela di lino,

    il Northumber s’inchina a me,

    tutto ai tuoi piedi metterò, mia cara,

    perché mi hai reso la libertà.”

     

    Lei lo condusse giù fino al porto,

    per lui armò una ricca nave,

    Ed ad ogni sorso di quel vino rosso

    Brindò: “Lord Baker, che tu sia mio!”

     

    Ci fu tra loro una promessa

    Per sette anni ed ancora sette...

    “Se non prenderai mai un’altra sposa,

    non sarò mai io di un altro uomo.”

     

    E sette anni eran passati

    E sette ancora sommati a quelli...

    Lei radunò tutti i suoi vestiti,

    giurò: Lord Baker, ti troverò!”

     

    Lei viaggiò ad Ovest e viaggiò ad Est,

    sino a che giunse ad un grande palazzo.

    “Chi c’è, chi c’è? – si destò il guardiano –

    Bussa gentile a questa porta.

     

    “È qui che Lord Baker vive? – chiese la lady –

    Ed ora è in casa il tuo signore?”

    “È qui che Lord Baker vive – replicò il guardiano –

    E proprio oggi lui prende moglie.”

     

    “Vorrei un poco di quel loro dolce

    Ed un bicchiere di vino rosso,

    che si ricordì la bella lady

    che là in Turchia lo liberò.”

     

    E corse, corse il buon soldato

    Fino ai piedi del suo signore.

    “Ora alza il capo, mio buon guardiano,

    che novità porti con te?”

     

    “Per te io annuncio un grande evento,

    la più bella lady che si vide mai

    resta in attesa di carità...

     

    Porta un anello ad ogni dito,

    solo al medio ne porta tre.

    E con quell’oro lei può comprare

    Tutto il Northumber ed anche te.

    Ti chiede un poco del vostr dolce

    Ed un bicchiere di vino rosso.

    Ricorderai la bella lady

    che là in Turchia ti liberò?”

     

    Scese la madre della sua sposa:

    “Figlia mia cara, che sarà di te?”

    “Con me tua figlia non ha mentito,

    non ha mai detto d’amare me.

    Venne da me con una borsa d’oro,

    ne avrà in cambio ben trentatre.”

     

    Prese la spada tra le sue mani

    E poi di fette ne tagliò tre:

    “una alla madre della mia sposa,

    una al mio amore, una per me.”

     

    Così Lord Baker corse alla porta,

    di ventun passi ne fece tre.

    Prese tra le braccia la ragazza turca

    E baciò il suo amore... teneramente.

     

  •  

     

    Sono tornato da te, mia cara,

    ben trovata, lui gridò.

    Sono tornato dal mare salato

    solo per amare te.

     

    Potevo avere la figlia del re

    e lei voleva me.

    Ma ho rifiutato tutto quell'oro

    solo per amare te.

     

    Se avessi sposato la figlia del re,

    vergogna ora per te.

    Io ho sposato un buon falegname

    e così bello è il mio uomo.

     

    Ti scorderai del bel falegname

    e verrai via con me.

    Ti porterò dove l'erba è verde

    sulle rive  del mare salato.

     

    Potessi scordare il buon falegname

    io verrei via con te.

    Cosa farai per farmi felice,

    protetta dalla povertà?

     

    Sei navi solcano il mare per me,

    e sette ancora ne tengo a terra.

    E centodieci dei miei marinai,

    pronti al tuo comando.

     

    Lei strinse forte il suo bambino,

    tre volte lo baciò.

    Disse: "Rimani col mio falegname,

    tienigli compagnia".

     

    Lei poi indossò un abito nuovo,

    fra tutti i suoi il più bello.

    S'incamminò lungo la via,

    Splendida come oro.

     

    Non eran passate che due settimane,

    lo so che non erano tre.

    La bella lady si disperava,

    piangeva amaramente.

     

     

    Perché ora piangi mia bella signora,

    forse per il tuo oro?

    O per il bel falegname

    che non rivedrai mai più?

     

    Non sto piangendo per il mio falegname,

    non piango per quell'oro.

    Io ora piango per il mio bambino

    che non rivedrò mai più.

     

    Non eran passate che tre settimane,

    lo so che non erano quattro.

    La bella nave cominciò ad affondare

    e non risali mai più.

     

    Si capovolse la nostra nave

    per una volta ed una ancora.

    Per ben tre volte girò su se stessa

    e s'inabissò nel mare.

     

    Che colline sono mai quelle, amore,

    che vedo così alte e belle?

    Sono le colline del Cielo, amore,

    ma non sono per te, per me.

     

    E quella gola che vedo, amore,

    così profonda e scura?

    Quella è la strada che porta all'Inferno

    pronta per te, per me.

     

  •  

     

    Col suo bambino stretto al seno,

    stava piangendo una fanciulla.

    "Chi sia tuo padre non so più dire,

    così remoto ora lui vive."

     

    Ma a notte fonda lui ritornò,

    un'ombra scura che gemeva.

    "Io sono il padre del tuo bambino,

    benché non sia il benvenuto.

     

    Io sono un uomo sulla terra,

    io sono un Silkie nel mio mare.

    Quando da te vado lontano

    la mia dimora è Sule Skerrie."

     

    Poi lui prese una borsa d'oro

    e la depose ai suoi piedi.

    "Tu ora dammi il mio bambino,

    questa è la paga per le tue cure.

     

    E quando poi verrà l'estate,

    col sole ardente sulle pietre,

    io prenderò il mio bambino

    e nuoteremo tra le onde.

     

    Tu troverai un buon marito,

    un buon fucile al suo fianco.

    Ed io già so che al primo colpo,

    ucciderà mio figlio e me."

     

  •  

     

    GEORDIE

     

    Mentre attraversavo London Bridge

    un giorno senza sole

    vidi una donna pianger d'amore,

    piangeva per il suo Geordie.

     

    Impiccheranno Geordie con una corda d'oro,

    è un privilegio raro.

    Rubò sei cervi nel parco del re

    vendendoli per denaro.

     

    Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera

    sellatele il suo pony

    cavalcherà fino a Londra stasera

    ad implorare per Geordie.

     

    Geordie non rubò mai neppure per me

    un frutto o un fiore raro.

    Rubò sei cervi nel parco del re

    vendendoli per denaro.

     

    Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso,

    non ha vent'anni ancora

    cadrà l'inverno anche sopra il suo viso,

    potrete impiccarlo allora.

     

    Né il cuore degli inglesi né lo scettro del re

    Geordie potran salvare,

    anche se piangeranno con te

    la legge non può cambiare.

     

    Così lo impiccheranno con una corda d'oro,

    è un privilegio raro.

    Rubò sei cervi nel parco del re

    vendendoli per denaro.

     

     

    SCARBOROUGH FAIR

     

    Quando  andrai a Scarborough Fair,

    salvia, menta, prezzemolo e timo,

    tu porta il segno del mio rimpianto

    alla donna che allora io amavo.

     

    Vorrei in dono una camicia di lino,

    salvia, menta, prezzemolo e timo,

    tu dille che non voglio ricarmi,

    ma che sappia che ancora io l'amo.

     

    Per me basta un acro di terra,

    salvia, menta, prezzemolo e timo,

    quella casa tra il mare e le dune

    e la donna che allora io amavo.

     

    Tornerò a coltivare i miei campi,

    salvia, menta, prezzemolo e timo,

    e distese di erica in fiore,

    perché sappia che ancora io l'amo.

     

     

    GREENSLEEVES

     

    Ahimè, amore, tu mi ferisci

    Se mi abbandoni così sdegnosa,

    io che ti ho amata tanto a lungo,

    godendo della tua compagnia.

     

    Greensleeves, la mia delizia.

    Greensleeves, il mio cuore d’oro.

    Greensleeves, la mia sola gioia.

    Ed è lei che chiamo Greensleeves.

     

  •  

     

    Già cadevano le foglie...

    presagio dell'autunno,

    colpito al cuore, Sir John comprese

    di amare Barbara Allen.

     

    Mandò il suo servo giù in città

    a bussare alla sua porta:

    "È il mio signore che ora ti invoca

    se tu sei Barbara Allen".

     

    Lei lentamente lo seguì

    sino al suo capezzale,

    ma quando lo vide, così pallido in volto,

    disse: "Tu stai morendo".

     

    "Sono malato, molto malato

    ed è per te che soffro".

    "Non farò nulla per curare il tuo cuore,

    che ora pianga sangue".

     

    Ma non ricordi, non ti ricordi

    quand'ero io a cercarti

    ed ebbro di vino di me tu ridevi,

    sprezzando Barbara Allen".

     

    "Se tu mi baci io sarò salvo,

    mia dolce Barbara Allen".

    "Non provo pena per questo tuo cuore,

    che ora piange sangue".

     

    Lui volse il capo contro il muro,

    la morte alle sue spalle:

    "Addio amici, addio per sempre,

    mia cara Barbara Allen.

     

    Nascondo un panno sotto il mio capo,

    un pegno del mio amore,

    intriso del sangue del mio povero cuore,

    datelo à Barbara Allen".

     

    Lei lentamente si girò,

    lo sguardo oltre la porta:

    "Sarò crudele ma devo lasciarti,

    vedo la morte entrare".

     

    Ma camminò appena un miglio,

    suonava la campana,

    ad ogni rintocco: "Sventura  - diceva -

    povera Barbara Allen!"

     

    Suo padre allora la chiamò:

    "Puoi prenderlo se l'ami"

    "È tardi, padre, ormai troppo tardi,

    lui giace in una bara".

     

    Sua madre allora la chiamò:

    "Puoi prenderlo se l'ami"

    "È tardi, madre, ormai troppo tardi,

    il mio cuore si è spezzato".

     

    "O madre, madre preparami il letto,

    che sia soffice e stretto,

    se oggi il mio cuore è morto per me,

    io morirò d'amore.

     

    "O padre, padre preparami il letto,

    che sia soffice e stretto,

    se oggi il mio amore è morto per me,

    io morirò domani".

     

    Barbara Allen  ora riposa,

    Sir John giace al suo fianco...

    dal cuore di John è nata une rosa,

    Barbara Allen è un rovo.

     

    Sono cresciuti, cresciuti alti,

    nel vecchio cimitero,

    per sempre avvinti in un nodo d'amore,

    la rosa avvolge il rovo.

     

     

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